Estintori, dispositivi antincendio di primo impiego, essenziale per portare sicurezza nei luoghi di lavoro, pubblici e privati. Le diverse tipologie di estinguente e l’immediata disponibilità nell’utilizzo rendono questa attrezzatura adeguata a risolvere in modo semplice le prime emergenza incendio. Sono disponibili nelle versioni portatili e carrellati.
Gli estinguenti utilizzati sono: polvere polivalente, biossido di carbonio, acqua/schiuma, Acqua distillata.
La loro affidabilità è subordinata ad una seria manutenzione programmata effettuata da personale formato che disponga della necessaria attrezzatura per le varie operazioni indicate nella norma.
Impatto ambientale, la vita dell’estintori è indicata in 18 anni dalla data punzonata sul serbatoio, nella valutazione tecnica e nel rispetto dell’ambiente, dove ognuno di noi avrebbe l’obbligo morali di partecipare, si consiglia di utilizzare l’estintore per la massima durata indicata. Considerando i costi economici puri, la gestione riferita ad acquisto, revisione e collaudo per arrivare ai 18 anni risulta meno onerosa del 30/40 da ogni altra soluzione proposta, quale ad esempio la sostituzione in scadenza del cambio estinguente o il noleggio tutto compreso.
Se prendiamo ad esempio un estintore a polvere da kg 6 (il più comunemente immesso nel mercato), nella sua vita vengono addebitati cinque cambi estinguenti (ogni 36) ad un costo di circa la metà del costo di acquisto, si effettua un collaudo e si sostituisce la valvola a 12 anni in fase di collaudo.
Nella formula noleggio, il costo annuale comprende tutte le operazioni indicate nella manutenzione obbligatoria che normalmente sono applicate ad un valore pressoché il doppio e più del costo medio nazionale portando ad una maggiorazione calcolata nei 18 anno molto onerosa e sempre superiore alla normale manutenzione.
Nella formula di sostituzione dell’estintore in fase di revisione, si assume l’onere dei sei acquisti estintori e conseguenti sei smaltimento completi, senza dubbio più costosi. Questa azione puramente commerciale è in netto disaccordo con ogni principio ambientale che prevede sempre di privilegiare il minor impatto ambientale possibile, in questa logica si vanno a smaltire cinque estintori completi per ogni ciclo di vita di un solo estintore.
Manutenzione estintori, controllo semestrale, gli estintori devono essere controllati ad una scadenza non superiore ai sei mesi.
Revisione estintori, sostituzione estinguente, l’estinguente deve essere sostituito secondo quanto indicato Nella Normativa Tecnica di Riferimento, ad intervalli prestabiliti, il prodotto sostituito deve essere regolarmente smaltito dal manutentore che proprio per l’operazione svolta ha prodotto il rifiuto e lo deve smaltire a suo nome, il cliente (proprietario del presidio antincendio) ha il diritto di chiedere tracciabilità e correttezza degli smaltimenti eseguiti dalla ditta manutentrice richiedendo se necessario copia delle registrazioni di carico e scarico del rifiuti specifico.
Collaudo dei serbatoi degli estintori, gli estintori portatili e carrellati ad esclusione degli estintori a biossido di carbonio, devono essere sottoposti a collaudo idrostatico. La pressione di collaudo è indicata direttamente sul serbatoio dei mezzi di estinzione denominata “PT” la scadenza di collaudo è specifica nella normativa di riferimento. Il collaudo per ovvi motivi di sicurezza non può essere eseguito con aria o gas di qualsiasi natura ma solo con acqua o liquidi paritetici. Il collaudo permette di verificare l’integrità ed idoneità del serbatoio dell’estintore. Centro Sill ha brevettato la macchina Hydra (si veda il brevetto nell’area certificazioni da home page) anche per questo collaudo Centro Sill rilascia il Certificato di Collaudo.
Collaudo: estintori portatili e carrellati a biossido di carbonio, gli estintori portatili e carrellati a biossido di carbonio, devono essere sottoposti a collaudo idrostatico. La pressione di collaudo è indicata direttamente sul serbatoio dei mezzi di estinzione denominata “PT” la scadenza di collaudo è specifica nella normativa di riferimento. Il collaudo per ovvi motivi di sicurezza non può essere eseguito con aria o gas di qualsiasi natura ma solo con acqua o liquidi paritetici. Il collaudo permette di verificare l’integrità ed idoneità del serbatoio dell’estintore. In questo specifico collaudo che prevede pressioni di verifica molto alte ci si deve affidare ad un centro abilitato dove il collaudo viene eseguito sotto la supervisione di un tecnico accreditato, su questo tipo di collaudo vengono riportate sul serbatoio tramite punzonatura la data di collaudo nel modo MMAA E il punzone del tecnico abilitato che rilascia un certificato specifico di collaudo singolo e/o collettivo per ogni ciclo di collaudo verificato.
La manutenzione professionale certificata, mantiene in efficienza questi sistemi con prove tecniche
strumentali ad altissimo livello, la formazione del personale che comprende:
l’alto rischio, i lavori in quota, rischio elettrico, la presenza delle norme
di attuazione e la relativa formazione garantiscono la piena efficienza.
Affidarsi a persone qualificate rappresenta l’essenza della sicurezza attiva e
passiva.
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37060 S.Giorgio in Salici - Sona (Vr)
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